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in tema con Dea

immagini dalla personale di scultura dell'8 marzo 2002

in Taormina, ex Chiesa del Carmine

 

credits

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IV Chakra V Chakra VI Chakra VII Chakra Meditazione 2 Meditazione 3 Meditazione 4 Meditazione 5
Meditazione 7 Meditazione 8 Elemiak

Vette

XX Abbandonarsi Centrarsi
Guerriero Amarsi Inginocchiarsi Guerriera Silenzio

Dea

Credits:

Comune di Taormina. Assessorato alla Cultura

Provincia Regionale di Messina. Assessorato alla Cultura

Testi:

Franco Battiato

Iolanda Vacalebre

Fotografie:

Giovanni Crispino

Progetto grafico:

Iolanda Vacalebre e Patrizia Rustica

Coordinamento ed organizzazione:

Associazione Culturale Jasad B - Messina

Una sensazione (di Franco Battiato)

L'arte antica usò rappresentare la terra,

madre universale di tutti gli esseri

nell'atto di uscire fuori dall'elemento

ed esso stesso personificava,

o come figura femminile adagiata al suolo.

Iolanda Vacalebre possiede l'urgenza atavica,

come poeti e pittori, nel cercare di rendere i sentimenti dell'anima.

Scolpisce personificazioni (come gli scultori di Federico II) 

di simboli di vita e prosperità.

Le sue sculture in terracotta, ma poco importa la materia,

vivono di sacralità e divina misteria.

... mi trovai bambina in un campo d'argilla colore rosso bruno,

era il tramonto.

Il sole si incontrava con la terra all'orizzonte,

il rosso del fuoco, il rosso della terra.

Capii il compiersi del giorno, l'inesorabile...

Mi inginocchiai in quel momento sacro...

Per alzarmi le mani toccarono quella terra,

ma quando le tolsi, lì rimase il gesto, l'impronta della piccola mano.

Guradai quel miracolo!

La terra, quella terra di cui anch'io sono fatta,

"prendeva" la vibrazione, la forma...

 

Queste forme, tra loro simili,

segnano un preciso momento,

esigenza di estasi, come somma di tutti i movimenti.

Corpi opulenti, soffiati...

contenitori di energia.

Non è stato semplice agire sulla stessa forma,

ho dovuto educarmi, disciplinarmi, concentrarmi

su un punto, uno solo, il mio "dentro"!

Il "dentro", non muta, è archetipo,

parte divina, quel "sempre" che sentiamo intimamente

e nelle onde del mare...

Ho voluto "toccare" l'eterno che c'è in ognuno di noi,

celebrare questo corpo contenitore prezioso...

Plasmare queste forme è diventato

esercizio spirituale, atto di fede, preghiera,

ogni scultura conoscenza, ed ogni conoscenza

che illumina il cammino, ringraziamento, lode...

 

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